Chissà quanti avranno abusato dello stesso titolo. Non lo so, e non me ne frega nulla, perchè oggi si parla di una genialata pazzesca di quel gran ca….ntastorie di Peter Molyeux.
E’ uscito su iOS e Google Play Curiosity:What’s inside the Cube? , l’ultimo lavoro di Molyneux, il primo per il suo nuovo team 22Cans .
Il nome dice tutto: la curiosità di sapere cosa c’è dentro un cubo fatto di pixel tridimensionali da picchettare col dito. Voi direte: e che c’è di divertente nel prendere a ditate dei cubi? Innanzi tutto sono miliardi e miliardi di cubetti, e da soli non ce la farete mai. O meglio, ce la fareste pure, ma finireste tra una decina d’anni. Il Cubo è gigantesco ed è a più strati, e avrete bisogno di TUTTI gli utenti iOS/Android che hanno scaricato il gioco, tant’è che ogni volta che giocherete vi dovete collegare alla rete insieme agli altri giocatori per picchettare tutti insieme in allegria. Ogni cubetto rotto vi fa guadagnare delle monete, che potete spendere in “picchetti speciali” temporanei che serviranno a rompere più di un cubetto a ditata. La cosa fighissima è che le monete le potete solo accumulare, e più picchettate consecutive portate a termine, più farete aumentare il moltiplicatore di punti e monete. Già, ci sono anche dei punti da fare, in pieno Arcade-style.
Il “furbo” (le virgolette sono d’obbligo) Molyneux, ha portato quasi un milione di giocatori a cercare di battere record personali e di amici (confrontabili sfruttando la connettività a Facebook), oltre che ad aiutare se stessi e gli altri a sapere cosa cazzaccio si nasconde dentro il maledetto cubo. E’ un esperimento semplice, ma è davvero bello, divertente e, per certi versi, quasi poetico. Il mondo intero a picchettare lo stesso cubo, con la calma migliore amica e stratega per ottenere alti moltiplicatori e quindi tantissimi punti e monete, il tutto contrapposto alla foga di sbrigarsi (indotta da un gameplay che basilare è dire poco) a far scoppiare il più in fretta possibile tutti i cubi per sapere cosa ci ha riservato Il Cavaliere dell’Eccellentissimo Ordine dell’Impero Britannico Peter.
Altra domanda che potreste porvi a questo punto potrebbe essere: “perchè farmi il culo a picchettare, quando posso aspettare che ci pensino gli altri?” Semplice: appena avvierete l’applicazione per la prima volta verrete informati che solo UNA persona scoprirà cosa c’è dentro al cubo, probabilmente la persona che picchetterà l’ultimo cubetto rimasto.
In definitiva: è un grandioso e geniale passatempo, è social nel senso più largo del termine (lasciare messaggi sul cubo a tutto il mondo è qualcosa di spettacolare) e si possono battere record su record. Cosa volere di più da un’applicazione gratuita per smartphone? Considerate che io sono rimasto ipnotizzato a picchettare per diverse ore, e ancora continuo a farlo, perchè spero di conoscere cosa c’è dentro il cubo, anche se un idea me la sono fatta: è probabile che nasconda un bug.
Caro Peter, hai visto che è meglio parlare meno e lavorare di più? Bravo! Brofist!
[AGGIORNAMENTO] Sulla terza facciata del cubo è comparsa una scritta che chiede ai giocatori di fare qualche donazione al sito www.22cans.com in modo da rendere Curiosity ciò che sarebbe dovuto essere. Inoltre i problemi di connessione al server sembrano essere stati risolti egregiamente da ieri.
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